Tassi di interesse canadesi invariati
Le previsioni degli analisti sui tassi di interesse in Canada hanno funzionato bene. Sono ancora a un livello invariato. Come promemoria, al momento sono 1,75%. Nonostante la mancanza di un'azione decisiva a tale riguardo, i tassi di interesse praticamente dalla fine dell'anno 2017 sono rimasti ai massimi livelli nell'ultimo decennio. Sono stati significativamente aumentati da allora dall'area 0,5%. Sebbene il mercato non prevedesse aumenti, le risposte a questi dati erano piuttosto pessimistiche.
Incertezza e rallentamento dell'economia globale. USDCAD in su.
I dati più recenti dal mercato (principalmente per quanto riguarda la situazione economica) indicano un rallentamento dell'economia globale. Era più significativo e più comune di BoC (la Banca del Canada) prevista nel suo rapporto di gennaio, che includeva notizie principalmente sulla politica monetaria. Le tensioni e l'incertezza si riflettono sempre più nel commercio. Colpiscono più efficacemente la fiducia e l'attività degli investitori nei mercati con maggiore esposizione al rischio. Un ulteriore fattore di grande importanza per il mercato sono le guerre commerciali, il cui risultato è ancora ambiguo. Tasso di cambio del dollaro canadese nei giorni scorsi ha reagito con un marcato indebolimento nei confronti dell'USD.
Nelle sue presentazioni, la Banca canadese ha finora previsto solo un rallentamento "temporaneo" alla fine di 2018 e all'inizio dell'anno 2019. Le previsioni attuali parlano di una natura permanente piuttosto che transitoria di questo processo nell'economia.
Obiettivo: inflazione inferiore al 2%
La banca si aspetta che l'inflazione rimanga al di sotto del 2%, almeno per la maggior parte dell'anno 2019. Il Consiglio monetario sostiene che un tale fatto è una giustificazione sufficiente per mantenere i tassi di interesse invariati al livello attuale.
Queste decisioni, nonostante qualche ovvietà, furono, tuttavia, fortemente respinte dal mercato. La forte posizione del dollaro USA nei confronti del Canada è stata la risultante dichiarazione della Banca che ha contribuito a tale deprezzamento.