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Jen - il rifugio sicuro perduto. Si attenuano i timori legati al settore bancario?
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Jen - il rifugio sicuro perduto. Si attenuano i timori legati al settore bancario?

creato Saxo BankMarzo 30 2023

Il sorprendente aumento della fiducia dei consumatori statunitensi a marzo, nonostante le preoccupazioni per il settore bancario, riflette il fatto che l'offerta di manodopera limitata rimane più importante per il consumatore medio. Se le preoccupazioni per il settore bancario non aumentano e l'economia e l'inflazione statunitensi rimangono stabili, lo yen giapponese potrebbe annullare la maggior parte dei suoi guadagni nel breve termine. Tuttavia, i consumatori statunitensi molto probabilmente sentirà l'inizio della recessione nella seconda metà dell'annoquando l'offerta di credito diminuisce. Non è da escludere che il futuro presidente Banca del Giappone, Ueda, cambierà la sua attuale politica, che consentirà allo yen di rafforzarsi ulteriormente.

Al momento c'è un senso di calma nei mercati, soprattutto rispetto al caos delle ultime settimane, quando hanno iniziato a emergere preoccupazioni per il sistema bancario. Questa calma è dovuta principalmente al fatto che nessun'altra banca ha dichiarato bancarotta negli ultimi giorni. Se questo è sufficiente per migliorare la propensione al rischio si saprà solo tra poche settimane/mesi, quando si scoprirà se questo miglioramento sarà permanente.

L'economia americana è temporaneamente in buona forma, ma nella seconda metà dell'anno potrebbe esserci un calo dei consumi

Consumatori americani per ora ignorare le preoccupazioni bancarie. L'indagine sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti del Conference Board ha segnalato un ulteriore miglioramento a marzo con un punteggio di 104,2 rispetto a un punteggio rivisto al rialzo di 103,4 (consenso: 101,0) a febbraio. L'indice della situazione attuale scende da 153 a 151,1, mentre le attese salgono da 70,4 a 73,0. Un tasso così alto potrebbe sorprendere, dato che la data limite per lo studio è il 20 marzo, pochi giorni dopo che le banche statunitensi hanno dichiarato bancarotta. Il miglioramento del sentiment, nonostante l'insolvenza delle banche e il calo del mercato azionario, è probabilmente il risultato di minori costi del carburante, un persistente mercato del lavoro e salari in aumento. Si può presumere che i consumatori medi sentiranno gli effetti dell'inasprimento delle condizioni di prestito solo più avanti nel ciclo.

Indice CONCCONF - 30.03.2023/XNUMX/XNUMX

Nel frattempo, l'inflazione e i tassi di interesse elevati, nonché il rischio di limitare la disponibilità di credito, indicano che i consumatori possono diventare più attenti nella seconda metà dell'anno. Non si può nemmeno escludere un deterioramento della situazione sul mercato del lavoro. Se i dati iniziano a suggerire che la situazione sul mercato del lavoro potrebbe deteriorarsi, e dato che il mercato sta già tenendo conto dei tagli dei tassi di interesse operati dalla Fed dal terzo trimestre, è difficile ipotizzare che la sindrome delle "cattive notizie sono buone" continua a prevalere il messaggio".

Le preoccupazioni per il settore bancario potrebbero essersi attenuate, ma altri fattori devono ancora essere presi in considerazione nelle valutazioni

Nell'ambito di questo (forse illusorio) senso di calma, i Treasury USA a 4 anni sono tornati sopra il 38,2%, cancellando quasi il 5,1% della traiettoria discendente dal massimo dell'8 marzo del 3,6% al minimo del 24% del 60 marzo, nonché come riproduzione di ampi movimenti di oltre 9 punti base di questo periodo. Nonostante questo forte calo tra le preoccupazioni per una crisi bancaria, lo yen giapponese ha guadagnato solo il 3,4% rispetto al dollaro USA dal 12 marzo, il che non è un'impresa notevole considerando che lo yen giapponese si è deprezzato di oltre il 2022% rispetto al dollaro USA nel 131,80, quando la redditività è aumentata. Tuttavia, il recente aumento dei rendimenti, così come il miglioramento del sentiment, hanno compensato i recenti guadagni della valuta giapponese legati al suo status di investimento sicuro. USD/JPY si è rafforzato a 129,64 da un minimo di XNUMX registrato alla fine della scorsa settimana.

Rischio legato al settore bancario ora potrebbe diminuiretuttavia, una conseguenza duratura degli eventi delle ultime 2-3 settimane sarà uno spostamento dei depositi dalle banche più piccole a quelle più grandi e verso i mercati monetari o altre strutture più sicure/a più alto rendimento. Di conseguenza, le banche non avranno altra scelta che inasprire gli standard di prestito, il che paralizzerà lo slancio dell'economia. I mercati devono ancora tenere conto del rischio di una recessione imminente, che è aumentato in modo significativo a seguito dei recenti sviluppi nel settore bancario.

Un cambiamento nella politica di controllo della curva dei rendimenti del Giappone è ancora possibile

Il presidente Kuroda terminerà il suo mandato tra pochi giorni e il futuro presidente Kazuo Ueda ha segnalato che intende continuare la sua politica attuale. Tuttavia, ha escluso ulteriori modifiche alla politica di controllo della curva dei rendimenti del Giappone, a le pressioni sui salari e sull'inflazione in Giappone continuano a crescere. Le trattative salariali primaverili di quest'anno presso le più grandi aziende giapponesi hanno portato a un aumento salariale medio del 3,8% per l'anno finanziario che inizia ad aprile, superando le aspettative del mercato.

Non c'è dubbio che ciò si applichi solo a una piccola parte delle società giapponesi, ma ciò indebolisce l'argomento secondo cui l'inflazione in Giappone non è guidata da una forte domanda dei consumatori e il suo tasso di crescita rallenterà con la diminuzione del costo delle materie prime importate. L'inflazione complessiva potrebbe diminuire a causa del calo dei prezzi delle materie prime, degli effetti base e delle misure fiscali, ma i valori dell'inflazione core rimangono elevati e aumenta anche la portata delle pressioni sui prezzi.

Ciò significa ulteriori pressioni sulla Banca del Giappone affinché cambi la sua politica. Durante il discorso di oggi in parlamento, anche il presidente Kuroda ha avanzato una proposta rafforzamento della pressione salariale in Giappone. Il tono di questo discorso è stato un chiaro cambiamento rispetto alla sua precedente posizione estremamente accomodante e consente un possibile cambiamento di politica da parte del nuovo governatore della banca centrale.

Lo scorso anno la Banca del Giappone non ha ceduto all'enorme pressione del mercato, perché avrebbe significato una perdita di credibilità. Tuttavia, data l'allentamento della pressione del mercato e la persistente pressione inflazionistica, sarà la scusa perfetta per la banca centrale per cambiare la sua politica. Perché ciò accada, i problemi finanziari devono rimanere sotto controllo e un'eventuale recessione globale dovrebbe essere superficiale per non peggiorare in modo significativo le prospettive economiche del Giappone.

Flussi di fine anno e rischio a breve termine

Il forte calo odierno dello yen giapponese potrebbe essere dovuto ai flussi di fine anno in quanto le società giapponesi chiudono i loro libri contabili il 31 marzo. Se i timori per il settore bancario continuano ad allentarsi, l'economia statunitense rimane stabile, o ci sono ulteriori shock inflazionistici a seguito della lettura del PCE di questa settimana o della prossima lettura dell'IPC, le valutazioni di mercato potrebbero diventare un po' aggressive.

La Fed prevede una pausa dopo il picco dei tassi (~5,1%), ma il mercato sta ancora scontando tre riduzioni dei tassi quest'anno. Questo divario potrebbe indicare una certa pressione a breve termine sullo yen giapponese.

USD/JPY, grafico giornaliero - 30.03.2023/XNUMX/XNUMX

a USD / JPY potrebbe puntare a 133, che è vicino alla media mobile a 23,6 giorni e rappresenta un ritracciamento del 135%, ma il test più importante sarà XNUMX. Tuttavia, nel medio-lungo termine, quando il rischio di recessione inizierà ad intensificarsi, lo yen giapponese avrà ancora spazio per rafforzarsi, soprattutto in coppie di valute come EUR/JPY o GBP/JPY.

Sono disponibili altre analisi Saxo tutaj.


Circa l'autore

Charu Chanana banca di sassofoniCharu Chanana, market strategist della filiale di Singapore Saxo Bank. Ha oltre 10 anni di esperienza nei mercati finanziari, da ultimo come Lead Asia Economist in Continuum Economics, dove si è occupata di analisi macroeconomica dei paesi emergenti asiatici, con particolare attenzione all'India e al sud-est asiatico. È abile nell'analisi e nel monitoraggio dell'impatto degli shock macroeconomici interni ed esterni sulla regione. Viene citata spesso in articoli di giornale e appare regolarmente su CNBC, Bloomberg TV e Channel News Asia e sui canali radiofonici aziendali di Singapore.

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Circa l'autore
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